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CORTE DEI CONTI, VIA LIBERA ALLE NUOVE TARIFFE INAIL

Via libera dalla Corte dei Conti alla revisione delle tariffe dei premi Inail per l’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali relativi alle gestioni Industria, Artigianato, Terziario e altre attività, alla gestione Navigazione e ai premi speciali dei titolari di aziende artigiane, dei soci di società fra artigiani lavoratori e dei familiari coadiuvanti.

Le principali novità riguardano l’aggiornamento del nomenclatore, il ricalcolo dei tassi medi e il meccanismo di oscillazione del tasso per andamento infortunistico. Viene confermata la riduzione per interventi di prevenzione. Nel nuovo impianto, infatti, il calcolo dell’oscillazione del tasso medio per andamento infortunistico tiene conto della gravità degli infortuni e non semplicemente degli oneri sostenuti dall’Istituto per indennizzarli.

È stata inoltre confermata la riduzione del premio per gli interventi di prevenzione realizzati in ambito aziendale, così come l’impegno per il sostegno dei progetti di investimento e formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro previsti dal Testo Unico del 2008, in linea con le risorse erogate in media nell’ultimo quinquennio. Vengono introdotte nuove voci ed eliminate quelle relative ad attività obsolete.

Il sistema è stato reso più aderente agli attuali fattori di rischio attraverso una razionalizzazione delle voci di tariffa, che si è tradotta nell’eliminazione di quelle relative ad attività obsolete e nell’introduzione di nuove voci che tengono conto dell’evoluzione tecnologica e delle nuove modalità di organizzazione del lavoro.

La revisione ha comportato anche una riduzione del 32,72% dei tassi medi nazionali per le imprese, calcolato prendendo come riferimento i dati relativi all’andamento infortunistico e tecnopatico nel triennio 2013-2015 e le retribuzioni soggette a contribuzione di competenza nello stesso periodo. Nel nuovo modello, infine, viene previsto un monitoraggio costante dei cambiamenti del mondo produttivo.

Dopo il primo triennio di applicazione delle nuove tariffe, il sistema sarà sottoposto a una verifica rispetto alle trasformazioni, anche tecnologiche, del mondo produttivo. Viene già prevista, inoltre, la possibilità di introdurre nuove voci di tariffa nel caso in cui sia impossibile ricondurre le attività a quelle esistenti.