Prorogato al 31 ottobre 2014 il termine per la certificazione dei crediti vantati dalle imprese nei confronti delle PA.

La Legge n. 116/2014 di conversione del Decreto competitività (D.L. n. 91/2014) ha prorogato al 31 ottobre 2014 il termine per la presentazione dell'istanza di certificazione dei crediti assistiti da garanzia dello Stato prevista dal Decreto Renzi.

Pertanto, le imprese che vantano crediti verso la Pubblica Amministrazione maturati al 31.12.2013 per somministrazioni, forniture, appalti e prestazioni professionali, hanno ancora tempo fino al 31 ottobre 2014 per richiedere la certificazione, la quale permette di:

- far apporre automaticamente la garanzia dello Stato sui crediti;

- rendere il credito immediatamente bancabile e cedibile pro soluto;

- effettuare la cessione del credito a prezzi calmierati definiti dal MEF.

I soggetti e le imprese creditrici possono poi cedere pro-soluto il credito certificato e assistito dalla garanzia dello Stato ad una banca o ad un intermediario finanziario, a prezzi calmierati definiti dal MEF. Infatti, in virtù della garanzia dello Stato, la cessione pro soluto del credito avverrà applicando una percentuale di sconto particolarmente vantaggiosa (nella misura massima – comprensiva di ogni onere e commissione – dell’1,90% in ragione d’anno per importi di ammontare complessivo del credito o dei crediti ceduti sino a 50.000 euro, ovvero dell’1,60% in ragione d’anno per importi eccedenti i 50.000 euro di ammontare della cessione).

La garanzia dello Stato copre dal momento dell'effettuazione delle operazioni di cessione pro-soluto dei crediti alle banche e intermediari autorizzati.

La procedura di certificazione dei crediti

La procedura di certificazione è gestita tramite la piattaforma elettronica per la certificazione dei crediti predisposta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze – Ragioneria Generale dello Stato, alla quale occorre accreditarsi. 

Il sistema presenta all’utente un modulo, parzialmente precompilato con le informazioni relative al creditore già inserite in fase di registrazione, che deve essere completato specificando la P.A. nei confronti della quale si intende chiedere la certificazione, il dettaglio delle fatture (numero, data e importo) a cui si riferisce il credito e la sottoscrizione delle dichiarazioni previste dalla normativa vigente.

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Fonte: Ministero dell'Economia e delle Finanze

1 settembre 2014