Selfiemployment, ancora attivi i prestiti a tasso zero per giovani aspiranti imprenditori
427 iniziative finanziate, 14,2 mln di agevolazioni concesse, 794 nuovi posti di lavoro: sono i numeri, aggiornati al 1 agosto 2017, di Selfiemployment, il Fondo gestito da Invitalia nell’ambito del Programma Garanzia Giovani, che finanzia con prestiti a tasso zero l’avvio di piccole iniziative imprenditoriali, promosse da NEET, ossia giovani fino a 29 anni che non hanno lavoro e non sono impegnati in percorsi di studio o formazione.
Il Fondo SELFIEmployment finanzia piani di investimento inclusi tra 5.000 e 50.000 euro.
In particolare i prestiti erogabili sono ripartiti in:
- microcredito, da 5.000 a 25.000 euro
- microcredito esteso, da 25.001 a 35.000 euro
- piccoli prestiti, da 35.001 a 50.000 euro.
Si tratta di finanziamenti agevolati senza interessi e non assistiti da nessuna forma di garanzia reale e/o di firma rimborsabili in massimo 7 anni con rate mensili posticipate che partono dopo sei mesi dalla concessione del prestito.
Chi ottiene le agevolazioni deve impegnarsi a realizzare gli investimenti entro 18 mesi dal perfezionamento del provvedimento di ammissione.
La domanda e il relativo business plan possono essere inviati esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia.
Invitalia valuta le domande in ordine cronologico, fino ad esaurimento dei fondi, concede gli incentivi e verifica la realizzazione dei progetti finanziati. Offre inoltre un servizio di tutoraggio per accrescere le competenze imprenditoriali dei giovani e favorire lo sviluppo dell’attività.
L’esito della valutazione viene comunicato entro 60 giorni dalla presentazione della domanda.
Per richiedere le agevolazioni è necessario:
- Essere iscritti al Programma Garanzia Giovani
- registrarsi ai servizi online di Invitalia, indicando un indirizzo di posta elettronica ordinario
- una volta registrati, accedere al sito riservatoper compilare direttamente online la domanda, caricare il business plan e la documentazione da allegare
N.B. Chi è iscritto al Programma Garanzia Giovani, ma non ha l’attestato del percorso di accompagnamento previsto dalla misura 7.1 PON IOG, deve compilare anche il documento di approfondimento istruttorio, presente tra gli allegati alla domanda.
Per concludere la procedura di presentazione della domanda è necessario possedere una firma digitale e un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
Importante: è possibile controllare la validità della firma digitale sul portale dell’Agenda Digitale e su diverse applicazioni on line, come www.firma.infocert.it/utenti/verifica.php.
Le modalità di presentazione della domanda, i dettagli sugli incentivi e i criteri di valutazione sono descritti nel nuovo Avviso Pubblico del Ministero del Lavoro.
Nella pagina Modulistica sono elencati tutti i documenti necessari.
Le guide
- Presentazione della domanda on line: linee guida
- Compilazione della domanda on line: guida dettagliata
- Fac-simile della domanda(non va utilizzato per la presentazione della domanda)
Fonte Abruzzo Sviluppo