“Resto al Sud”– incentivi per gli under 36, dal 15 gennaio è possibile fare domanda

Di cosa si tratta -  "Resto al Sud" è una misura volta a sostenere l’imprenditoria giovanile delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia attraverso il finanziamento di nuovi progetti imprenditoriali. E’ promosso dal Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno ed Invitalia  è il soggetto gestore.

 Settori interessati – le attività interessate dal finanziamento dovranno riguardare:

- la produzione di beni nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura 
- la fornitura di servizi alle imprese e alle persone 
- il turismo
Sono escluse dal finanziamento le attività libero professionali e il commercio.

A chi è rivolto – I soggetti interessati dalla misura dovranno avere le seguenti caratteristiche:
- giovani di età compresa tra i 18 e 35 anni
- residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia al momento della presentazione della domanda. 
- senza rapporto di lavoro a tempo indeterminato per tutta la durata del finanziamento
- non devono essere titolari di altra attività di impresa attiva
- non devono aver avuto altre agevolazioni nazionali per l’autoimprenditorialità nel corso degli ultimi tre anni

Chi può presentare la domanda -  Le società, anche cooperative, le ditte individuali costituite successivamente alla data del 21 giugno 2017, o i team di persone che si costituiscono entro 60 giorni (120 se residenti all’estero) dopo l’esito positivo dell’istruttoria. 
Ogni soggetto può ricevere un finanziamento massimo di 50 mila euro.

Cosa finanzia - 
 La misura rivolge il contributo a :
- Interventi di ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili - massimo 30% del programma di spesa 
- acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi
- acquisto di programmi informatici e servizi per le tecnologie, l’informazione e la telecomunicazione (TIC)
-  altre spese utili all’avvio dell’attività (materie prime, materiali di consumo, utenze e canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative) – massimo 20% del programma di spesa. 
Non sono ammissibili le spese di progettazione, le consulenze e quelle relative al costo del personale dipendente.

Forma del contributo - Le agevolazioni consistono in un finanziamento a copertura del 100% delle spese, suddiviso in:
- un contributo a fondo perduto fino al 35% del programma di spesa 
- un finanziamento bancario, del 65%, concesso da un istituto di credito aderente alla convenzione tra Invitalia e ABI, garantito dal Fondo di garanzia per le PMI che dovrà essere restituito nell’arco di 8 anni ed avrà un contributo in conto interessi che copre integralmente gli interessi del finanziamento.

Modalità di partecipazione - Le domande si presentano esclusivamente online sul sito www.invitalia.it dal 15 gennaio 2018.
 E’ necessario registrarsi sulla piattaforma dedicata, disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta certificata (PEC). La domanda è costituita dal progetto imprenditoriale da compilare online e dalla documentazione da allegare, con la modulistica presente sul sito. 
Resto al Sud è un incentivo a «sportello», pertanto le domande vengono esaminate senza graduatorie in base all’ordine cronologico di arrivo ed entro 60 giorni dalla data di presentazione.

Per informazioni – Contattare INVITALIA ai seguenti riferimenti:
SITO WEB http://www.invitalia.it – sezione “Resto al Sud” 
WEBINAR Seminari in diretta web per descrivere gli incentivi e le modalità di presentazione della domanda. L’iscrizione va effettuata su www.invitalia.it
EMAIL Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.  
TELEFONO Numero azzurro 848.886.886 attivo dal lunedì al venerdì, 9:00 - 18:00

Allegati

Decreto “Resto al Sud” – Gazzetta Ufficiale n. 284 del 5.12.2017

Regolamento attuativo – Decreto n.174 del 9.11.2017

Fonte -  INVITALIA