Lettera del Fisco: cosa fare quando arriva

Si chiama “L’Agenzia ti scrive: lettera di invito a regolarizzare possibili errori” l’ultima guida dell’Agenzia delle Entrate pensata per aiutare i contribuenti a capire come muoversi nel momento in cui si riceve una lettera di compliance dal Fisco che invita a verificare la dichiarazione dei redditi presentata.

Un utile vademecum per capire anche come regolarizzare la propria posizione in maniera agevolata. La guida fornisce infatti degli esempi pratici e illustra passo dopo passo come fare.

Le anomalie in dichiarazione

La guida è stata pensata a fronte delle missive che l’Agenzia delle Entrate sta inviando in questo periodo, con riferimento agli errori commessi nella dichiarazione UNICO Persone Fisiche o modello 730 presentate nel 2014, per il periodo d’imposta 2013. L’iniziativa rientra nella nuova strategia dell’Agenzia delle Entrate orientata al dialogo con i contribuenti, che incentiva l’adempimento spontaneo degli obblighi tributari.

Cosa dice la lettera

Le lettere dell’Agenzia delle Entrate perseguono proprio questo obiettivo, invitando i contribuenti che sembrano non avere compilato correttamente la dichiarazione dei redditi alla verifica delle anomalie rilevate e quindi a metterti in regola mettersi in regola, o a fornire elementi idonei a giustificarle.

Le lettere arrivano per posta ordinaria o, se è stata esercitata questa opzione, per posta elettronica certificata (PEC), o ancora nella sezione “L’Agenzia scrive” del Cassetto Fiscale, se il destinatario è registrato ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.

Come fare i controlli

Nell’eventualità in cui si riceva una di queste lettere, la prima cosa da fare è andare a consultare il dettaglio delle anomalie riscontrate nella dichiarazione dei redditi e verificare che i rilievi fatti siano corretti. In caso si abbiano dei dubbi, è possibile richiedere ulteriori informazioni sul contenuto della lettera contattando il Centro di assistenza multicanale dell’Agenzia al numero 848.800.444 da telefono fisso o allo 06.96668907 da cellulare, selezionando l’opzione “Servizi con operatore => Comunicazione direzione centrale accertamento”, oppure recandosi presso la direzione provinciale di competenza o uno degli uffici territoriali.

Come mettersi in regola

Nel caso in cui si rilevi la correttezza dei rilievi delle Entrate, è dunque consigliabile mettersi in regola presentando una dichiarazione integrativa e versando le maggiori imposte dovute, gli interessi e le sanzioni in misura ridotta. Possono essere calcolati agevolmente con il software messo a disposizione sul sito delle Entrate nella pagina dedicata alla “Compliance per i cittadini”. Per la predisposizione e l’invio della dichiarazione integrativa è invece possibile avvalersi della nuova proceduradisponibile nella sezione “L’Agenzia scrive – Invito alla Compliance” del Cassetto fiscale.

Come controbattere

Diversamente, se si ritiene che i conti effettuati dal Fisco non siano corretti, bisogna far pervenire alle Entrate, anche mediante intermediario abilitato, tutti i fatti, gli elementi e le circostanze non conosciute dal Fisco.

Le Entrate rendono infine noti gli errori più frequenti da evitare nella compilazione della dichiarazione dei redditi per non avere problemi con il Fisco.

Fonte: Guida dell’Agenzia delle Entrate.