Sisma 2016, contributi per riparazione e ripresa di attività produttive
Tra le varie Ordinanze* relative al sisma 2016 nel Centro Italia, pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.13 del 17-1-2017, è stata pubblicata anche quella contenente “Misure per la riparazione, il ripristino e la ricostruzione di immobili ad uso produttivo distrutti o danneggiati e per la ripresa delle attività economiche e produttive nei territori colpiti dagli eventi sismici del 24 agosto, 26 e 30 ottobre 2016”.
Destinatari dei contributi sono le imprese appartenenti a tutti i settori (industriali, dei servizi, commerciali, artigianali, turistiche, agricole, agrituristiche, zootecniche ) attive alla data del sisma e ubicate in edifici distrutti o che hanno subito danni gravi, dichiarati inagibili e che devono eseguire interventi di miglioramento sismico o di ricostruzione.
Possono beneficiare delle agevolazioni anche le imprese che optano per la delocalizzazione definitiva mediante l’acquisto di edifici esistenti agibili nello stesso Comune.
Gli interventi ammessi a contributo sono i seguenti:
- ripristino con miglioramento sismico di interi edifici gravemente danneggiati e la ricostruzione di edifici distrutti, al fine di ristabilirne la piena funzionalità per l’attività delle imprese in essi stabilite (per cui è concesso un contributo pari al 100% del costo ammissibile);
- riparazione e acquisto dei beni mobili strumentali danneggiati o distrutti, compresi impianti e macchinari (il contributo in questo caso è pari all’80%);
- ristoro dei danni economici subiti da scorte e prodotti giacenti in corso di maturazione ovvero di stoccaggio, ai sensi delle lettere b) e c) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legge n. 189 del 2016 (60% del costo riconosciuto ammissibile);
- acquisto di interi immobili in cui delocalizzare definitivamente l’attività produttiva (in questo caso il contributo non può superare la differenza tra il costo ammissibile a contributo e l’indennizzo stesso)
Le domande di contributo devono essere presentate dai soggetti legittimati agli Uffici speciali per la ricostruzione entro il 10 maggio 2017 mediante la procedura informatica. Fino all’istituzione dei predetti Uffici speciali, le domande possono essere depositate presso gli uffici regionali provvisoriamente individuati dai Presidenti delle Regioni, in qualità di Vice Commissari.
* Le altre due Ordinanze della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Commissario del Governo per la ricostruzione nei territori interessati dal sisma del 24 agosto 2016, sempre datate 9 gennaio 2017, sono relative a: