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L’Inps mette in campo l’algoritmo Frozen contro le truffe

Fa parte del piano di contrasto ai rapporti di lavoro simulato. È una forma di controllo automatizzata basata su sistemi statistici predittivi, in grado di intercettare i flussi informativi a rischio.

Si chiama “Frozen” (in inglese ghiaccio) ed è il piano di contrasto ai rapporti di lavoro simulati messo in campo dall’Inps. In genere questi rapporti di lavoro servono per percepire prestazioni previdenziali non dovute e pagate dall’Istituto nazionale di previdenza sociale e quindi dai contribuenti regolari.

COME  FUNZIONA IL PIANO FROZEN

In buona sostanza l’Inps ha introdotto un metodo per limitare l’insorgere di condizioni che possono determinare situazioni di irregolarità o frodi, attraverso l’analisi sistematica delle informazioni trasmesse dalle aziende con le dichiarazioni contributive e di quelle disponibili nelle banche dati delle altre pubbliche amministrazioni. Questa metodologia di controllo si affianca a quella più tradizionale consistente in forme di controllo “ex post” svolte nel corso dell’erogazione dei trattamenti previdenziali e finalizzate a rilevare eventuali anomalie desumibili all’atto di liquidazione delle prestazioni.

Frozen è una forma di controllo automatizzata basata su sistemi statistici predittivi, in grado di intercettare i flussi informativi a rischio prima che gli stessi implementino le basi dati e il conto assicurativo individuale del lavoratore.

CONTROLLI INCROCIATI

Con i nuovi applicativi, le denunce individuali vengono analizzate mensilmente sulla base di un sistema integrato di indicatori, intercettando quelle che presentano profili di rischio, e supportando i successivi accertamenti da parte delle strutture territoriali dell’Istituto. Dal momento che l’intero processo di controllo viene svolto prima che i dati finiscano nelle singole posizioni assicurative, i periodi sottoposti a verifica non vengono resi disponibili per il riconoscimento delle prestazioni fino all’esito finale. Nel corso della prima fase l’attività di controllo descritta riguarderà i datori di lavoro che utilizzano il flusso UniEmens, e sarà successivamente estesa alle altre tipologie, con particolare riguardo alle aziende agricole, ai committenti di assicurati iscritti alla gestione separata e ai datori di lavoro domestico.