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Videosorveglianza. Il Garante fissa in dieci punti le regole per non violare la privacy

Videosorveglianza. Il Garante fissa in dieci punti le regole per non violare la privacy

L’Autorità Garante ha individuato alcune regole per rendere conforme alle norme sulla privacy l’installazione di telecamere in luoghi pubblici e privati, fenomeno in costante crescita.

In attesa di una specifica normativa che disciplini l’utilizzo dei sistemi di videosorveglianza, il Garante ha ritenuto necessario indicare gli adempimenti, le garanzie e le tutele già oggi necessarie in base ai principi della legge sulla protezione dei dati. Le regole base della disciplina sul trattamento dei dati personali sono, infatti, già applicabili alle immagini ed ai suoni, nel caso in cui le apparecchiature che li rilevano permettano di identificare, in modo diretto o indiretto, le persone.

D’ora in avanti, dunque, chi intende installare impianti stabili e comunque non occasionali, cioè sistemi, reti ed apparecchiature che permettono la ripresa e l’eventuale registrazione di immagini, in particolare a fini di sicurezza, di tutela del patrimonio, di controllo di determinate aree e di monitoraggio del traffico o degli accessi di veicoli nei centri storici, dovrà osservare le regole indicate dal Garante, rispettando innanzitutto il principio di proporzionalità tra mezzi impiegati e fini perseguiti, anche per evitare l’applicazione delle sanzioni previste dalle norme vigenti.

Vai al testo completo del Comunicato:
http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=46822