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Gazzetta Ufficiale il nuovo codice prevenzione incendi

Il 20 agosto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 192 - Suppl. Ordinario n. 51 il decreto del Ministro dell'Interno 3 agosto 2015 recante "Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi, ai sensi dell'art. 15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139".

L'importante provvedimento, che entrerà in vigore 18 novembre 2015, è volto a semplificare e razionalizzare l'attuale corpo normativo relativo alla prevenzione degli incendi attraverso l'introduzione di un unico testo organico e sistematico, contenente disposizioni applicabili a molte delle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi, indicate all'allegato I del decreto del Presidente della Repubblica 1° agosto 2011, n. 151.

Caratteristica che contraddistingue il testo riguarda l'utilizzo di un nuovo approccio metodologico, più aderente al progresso tecnologico e agli standard internazionali.

Si tratta di un importante progetto innovativo delle norme di prevenzione incendi che consentirà il passaggio da un sistema più rigido, caratterizzato da regole prescrittive, ad uno che predilige l'approccio prestazionale, capace cioè di raggiungere elevati livelli di sicurezza antincendio attraverso un insieme di soluzioni tecniche più flessibili e aderenti alle peculiari esigenze delle diverse attività. [Articolo tratto dal sito www.vigilfuoco.it]

Il decreto si compone di cinque articoli e di un corposo allegato tecnico.

L'articolato specifica le attività cui potrà essere applicata nuova normativa e precisa, anche, le modalità di adozione della nuova metodologia introdotta in alternativa alle vigenti disposizioni di prevenzione incendi, per consentire l'introduzione del nuovo approccio con la necessaria gradualità.

L'allegato è strutturato in quattro sezioni:

  • Sezione G Generalità: con i principi fondamentali per la progettazione della sicurezza antincendio, applicabili indistintamente alle diverse attività
    •  G.1 Termini, definizioni e simboli grafici
    • G.2 Progettazione per la sicurezza antincendio
    • G.3 Determinazione dei profili di rischio delle attività
  • Sezione S Strategia antincendio: contiene le misure antincendio di prevenzione, protezione e gestionali applicabili alle diverse attività, per comporre la strategia antincendio al fine di ridurre il rischio di incendio
    • S.1 Reazione al fuoco
    • S.2 Resistenza al fuoco
    • S.3 Compartimentazione
    • S.4 Esodo
    • S.5 Gestione della sicurezza antincendio
    • S.6 Controllo dell'incendio
    • S.7 Rivelazione ed allarme
    • S.8 Controllo di fumi e calore
    • S.9 Operatività antincendio
  • Sezione V Regole tecniche verticali: contiene le regole tecniche di prevenzione incendi applicabili a specifiche attività o ad ambiti di esse, le cui misure tecniche previste sono complementari o integrative a quelle generali previste nella sezione "Strategia antincendio" (tale sezione sarà nel tempo implementata con le regole tecniche riferite ad ulteriori attività)
    • V.1 Aree a rischio specifico
    • V.2 Aree a rischio per atmosfere esplosive
    • V.3 Vani degli ascensori
  • Sezione M Metodi: con la descrizione delle metodologie progettuali
    • M.1 Metodologia per l'ingegneria della sicurezza antincendio
    • M.2 Scenari di incendio per la progettazione prestazionale
    • M.3 Salvaguardia della vita con la progettazione prestazionale

     

    Consulta il testo del DECRETO 3 agosto 2015 "Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi, ai sensi dell'articolo 15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139"

     

    Fonte Confapi Paodova