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L’industria, punto di forza dell’economia teramana, di nuovo penalizzata dagli yes men della CCIAA di Teramo

L’ API Teramo congiuntamente all' ANIEM Teramo denuncia un aumento per il pagamento  delle iscrizioni delle imprese del 20%. Le Associazioni aggiungono che: «Una serie di progetti sul turismo che hanno prodotto solo qualche sito internet che sono già vecchi, ed in questo contesto si inseriscono anche le Dmc che in provincia di Teramo ne sono addirittura tre.

La Camera di Commercio deve cambiare indirizzo purtroppo c’è una dirigenza politica che è un abusivo, il problema è che l’impresa deve pagare dal 2017 un obolo del 20% in più.

Anche alla Camera di Commercio dell’Aquila, i dirigenti si sono risentiti di questa vicenda.

L’importo complessivo di questo progetto denominato Valorizzazione del Turismo e dei Borghi è di 281 mila euro. E a proposito – si chiedono all’Api e all' Aniem –  che fine ha fatto la Borghi Scral? Basta con questi meccanismi non se puo’ davvero più».

In allegato la lettera inviata alla Camera di Commercio di Teramo.

 

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Intervista Pres. Polisini